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mercoledì 4 novembre 2015

This is hyggeligt #8

Normalissimo giorno di scuola, forse un pò troppo noioso rispetto agli altri. Mi alzo come ogni mattina, la nottata non è stata delle più tranquille. Vado a scuola e ciò non mi aiuta, la situazione è sempre la stessa: persone troppo fredde e riservate per poter avere una conversazione più lunga di 1 minuto. E ogni volta che vuoi provarci, te ne penti perchè non vuoi risultare pesante. 
Gli utimi giorni sono scanditi da parole che proprio non volevi sentire: "3 dicembre 2015, volo Alitalia 159 con destinazione FCO - Roma Fiumicino". Proprio non ci voleva... qualsiasi cosa viene ricollegata a queste futili parole scritte in una mail.



La giornata si trasforma e in serata il mio stato d'animo è tutt'altro che triste. La giornata appena trascorsa ha avuto un non so che di speciale che ha completamente cambiato i miei sentimenti in meglio.

Per la prima volta posso dire di essere felice, me ne rendo conto, la sento. La felicità ribolle nel mio stomaco e nelle mie parole. Ripenso a tutto quello che ho avuto, che ho e che avrò e per la prima volta mi sento felice. Felice perché ora ho tutto ciò che avrei potuto desiderare. Capisco di aver fatto la scelta giusta perché ripensandoci non avrei voluto avere di meglio. E decido che non ci sarà più un momento dove mi butterò giù. Non penserò più alla data di ritorno come una cosa triste e basta, ma come una cosa triste che mi spinge a fare uscire il meglio di me e di questa esperienza. Approfitterò di ogni singolo giorno per rendere tutto ciò speciale. Cercherò di rendere ogni dettaglio perfetto così da poterlo riporre e conservare per sempre nel mio cuore e insieme con tutti gli altri ricordi farne un bel pezzo infrangibile e indimenticabile che mi ha reso e mi renderà la persona forte che sono ora. Nessuno più potrà togliermi questo pezzo di cuore, ciò che questa esperienza mi ha donato.




Vejle fjord
Qualche giorno dopo questa sensazione di pura felicità viene accresciuta dall'incontro di alcune amiche, che oserei definire quasi sorelle. Vittoria e Caterina insieme con Janne sono una delle parti fondamentali della mia vita qui. Dopo quasi due mesi una semplice giornata, trascorsa nella piccola città di Vejle tutte insieme, riesce a renderci felici come bambine. Ci ripetiamo quanto non riusciamo a crederci che siamo insieme,  quanto ci siamo mancate, quanto abbiamo desiderato un'abbraccio di questi e siamo grate a noi stesse per esserci riuscite a incontrare nonostante molto distanti tra noi. 

Non so realmente spiegare cosa sia, forse è la magia della Danimarca o la magia della vera amicizia ma, qualunque cosa sia, sono felice di averla provata e la conserverò per sempre nel mio cuore. Così come loro che ormai fanno parte della mia vita. Tak for alt piger.


Da sinistra Janne, io, Caterina e Vittoria

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