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domenica 27 settembre 2015

This is hyggeligt! #2

6 settembre 2015

Inizia la mia vita danese. I miei host-parents, così come vengono chiamati, mi fanno sentire subito a casa. Prendiamo un tè tutti insieme e mangiamo dolci tipici danesi. Io e le sorelle sembriamo amiche da una vita: parliamo del più e del meno iniziando con le domande sulla cultura, alle quali ci avevano tanto preparato.
La casa è accogliente, pulita e molto luminosa. Rispecchia a pieno le caratteristiche delle tipiche case danesi. Vetrate e finestre ovunque; mobili ordinati e moderni disposti con cura; luci studiate per dare una splendita atmosfera alla casa; pareti completamente bianche, per dare luce anche nei giorni più grigi. Mi sento già a casa.
E poi penso che dovrò vivere qui per i prossimi tre mesi e ne vado fiera. Non c'è più ansia, né agitazione... c'è solo felicità e curiosità per le settimane che mi attendono.






Non inizio subito scuola. La mia futura classe è in gita scolastica. Ciò significa che avrò ancora una settimana di tempo per ambientarmi per bene. Durante la settimana inizio a conoscere bene la famiglia e mi rendo conto di essere stata veramente molto fortunata a ricevere una famiglia come la loro. Sono gentili e disponibili, non ho paura di chiedere nulla, perchè so che per qualsiasi cosa posso contare su di loro. A fine prima settimana inizio a desiderare l'inizio della scuola perchè voglio farmi nuovi amici. Non devo aspettare molto, in un attimo arriva l'attesissimo primo giorno di scuola. Che nenache a farlo apposta coincide con il giorno dell'inizio della scuola in Italia. Il primo giorno va alla grande. I compagni e in particolare le compagne sono carinissimi con me, mi autano in tutto e traducono qualsiasi cosa mi capiti davanti, giusto per non farmi senire esclusa. Mi coninvolgono in ogni loro movimento. Non potevo desiderare miglior primo giorno di scuola.


Due settimane passano in fretta tra scuola, maneggio e uscite con altri exchange. Mi sento autonoma e responsabile di tutte le mie azioni. Come una danese che si rispetti, la bici diventa il mezzo per eccellenza per ogni spostamento. Adoro vedere che anche se la città è in collina la gente dal più piccolo al più anziano si muove in bicicletta. Nemmeno la pioggia li ferma. Avranno sempre un impermeabile pronto a renderli immuni dall'acqua.
Le uscite il pomeriggio sono caratterizzate da passeggiate per il centro della città sola o con altri exchange students. Tutti dell'America Latina: dettaglio che amo perchè con loro posso finalmente parlare spagnolo, giusto per non metterlo completamente da parte. Le mie sorelle in queste prime due settimane sono state preziose, sempre presenti. Non potevo veramente desiderare di meglio.

Giorno dopo giorno il legame con la famiglia si stringe sempre di più, diventa ormai quasi indissolubile. C'è divertimento, c'è fiducia, c'è dialogo, c'è tutto. 
Tutto passa troppo in fretta.

La mia giornata tipo inizia alle 6.30. Mi alzo, mi preparo, faccio colazione e alle 7.30 la mia vicina di casa Annette mi porta a scuola. Non appena ha saputo che sarei arrivata si è subito offerta di accompagnarmi tutti i giorni poichè lavora nella mia stessa scuola. Finite le lezioni prendo un bus e torno a casa. Il pomeriggio normalmente passo le mie giornate con le mie sorelle andando al maneggio con loro. A volte mi piace solamente restare a casa rilassandomi e poi portare fuori Lyra, il nostro cane. Non c'è cosa più rilassante di passeggiare nella foresta tranquilla e incontaminata, proprio dietro casa nostra, intorno al piccolo lago.
Un momento hygge, così come i danesi amano definire un momento piacevole e rilassante passato in tranquillità con se stessi o condiviso con qualcuno.




Piano piano mi rendo conto che il tempo passa troppo in fretta e che io non posso fare nulla per rallentarlo, ma solo godermi a pieno ogni singolo momento che questa bellissima esperienza mi sta regalando. Det er hyggeligt!





















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